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dolci a colazione

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La CROSTATA ALLA MARMELLATA, quella che profuma di burro e che ti riporta indietro negli anni, a quando eri bambina…

Ogni tanto ci vuole, soprattutto quando hai bisogno di coccole e di momenti di dolcezza! 

Perché a voi non accade mai?! 

Qui ho messo mano agli avanzi di marmellata, utilizzando fragole e frutti rossi e poi l’impasto (a parte il burro ) … con farina di farro biologica e quella di grani antichi … era da tanto che sognavo un impasto friabile e che sa di tanto tempo fa … e ci sono riuscita.

Ingredienti per 8 persone:

  • 200 gr di farina di farro biologica Le Farine Magiche
  • 100 gr di farina grani antichi Terra Nobile
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo Le Naturelle
  • 130 gr di burro
  • 100 gr di zucchero semolato Eridania
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci 
  • Marmellata di fragole e frutti rossi  
  • Zucchero a velo vanigliato
  • Taglia biscotti a forma di stella

Procedimento:

Aiutandosi con un robot da cucina montare lo zucchero con le uova Aggiungere le farine assieme al cucchiaino di lievito e poi aggiungere il burro. Mescolare bene così da ottenere un panetto liscio e omogeneo. Far riposare in frigo per mezz’ora l’impasto di frolla avvolto da pellicola trasparente. 

Ungere una teglia tonda da 24 cm e distendere la base di frolla. Versare le marmellate e livellare bene. 

Con la restante frolla tagliare con lo stampo tante stelle da disporre sulla superficie della crostata e tante palline da disporre (leggermente schiacciate) sulla circonferenza della crostata.

Riscaldare il forno statico a 190 gradi e infornare per circa 25 minuti. Far raffreddare bene. Togliere dallo stampo e cospargere di zucchero a velo. Servire.

A Bologna ho studiato Giurisprudenza. 

Lì ho trascorso gli anni dell’Universita’, quelli in cui riempi il tuo cassetto di sogni, diventi grande, devi organizzare e programmare bene il tuo tempo, studiare (“quello ora è il tuo lavoro”, diceva mio padre), cercare di ottenere i risultati più in fretta possibile (ai miei tempi era una delle città universitarie dove la vita costava di più). 

Lo facevi per te e anche per non deludere i tuoi genitori che, con sacrificio, volevano che tu ottenessi il meglio da quell’esperienza!

Ricordo con nostalgia quegli anni, e, a volte, mi capita di sognare di doverci tornare per dare l’ultimo esame (per fortuna si tratta solo di un sogno)!  

Mi piaceva girovagare per le viuzze vicino San Petronio, comperare i tortellini da Tamburini, il pane biscottato da Atti, i garganelli all’uovo, … e le RAVIOLE (i biscotti a mezza luna ripieni di mostarda o di confettura di albicocche).

C’era una biscotteria vicino casa (sulla via Emilia) che ne sfornava continuamente ed io ero sempre lì, pronta, a prenderne qualcuna calda e morbida. 

Non nascondo che ogni volta che metto piede a Bologna devo comperare le Raviole … ormai mio marito si è rassegnato! 

Questa ricetta me l’ha passata un’amica … e non ho potuto aspettare: ho dovuto subito mettermi all’opera e provare.

Ho sostituito lo strutto con l’olio di semi e la marmellata è quella di uva condita con nocciole e cioccolato! 

Mi credete se vi dico che sono favolose?!

Ingredienti (per circa 20 raviole):

  • 500 gr di farina
  • 2 uova intere
  • 180 gr di zucchero semolato
  • 100 gr di strutto morbido (io ho utilizzato l’olio di semi)
  • 1 bustina lievito per dolci
  • latte qb (l’impasto deve risultare morbido)
  • marmellata (o altro tipo di farcia)
  • 1 coppapasta tondo

Procedimento:

Mescolare tutti gli ingredienti per l’impasto così da ottenere un panetto morbido. Stenderlo su una spianatoia con un po’ di farina creando una sfoglia di circa 1/2 cm. Aiutandosi con un coppapasta creare tanti dischi da farcire al centro con un cucchiaino abbondante di farcia. Piegare a mezza luna (come in foto). Disporre su una teglia rivestita carta forno. Spennellare con acqua e cospargere di zucchero semolato. Infornare (forno caldo) a 190 gradi per circa 10/15 minuti. 

Le raviole bolognesi sono pronte!

Raviole disposte in teglia prima della cottura in forno
Le Raviole Bolognesi