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La pasta con le sarde (pasta chî sardi)… il profumo della Sicilia e i ricordi di tanto tempo fa. 

Un piatto povero, ma ricco di saperi e di sapori. 

Oltre alla mia ricetta (con pinoli tostati), voglio svelarvi qualche piccola curiosità legata a questo piatto simbolo della cucina siciliana, e conosciuto per la sua combinazione di sapori unici che evocano il sole e il mare dell’isola.

Ingredienti semplici, ma ricchi di gusto, per creare un piatto che racconta storie di tradizioni e di cultura.

Una preparazione con origini umili, nata dall’ingegno dei pescatori che utilizzavano ingredienti facilmente reperibili per creare pasti nutrienti.

Tradizionalmente, la pasta con le sarde viene preparata durante la festa di San Giuseppe, una delle celebrazioni più importanti in Sicilia.

E poi… esistono diverse versioni di questo piatto, alcune includono l’aggiunta di pomodoro o mandorle, a seconda delle tradizioni locali. Io … i pinoli tostati!!! 

Ingredienti (per 2 persone):

  • 160 gr di spaghetti grandi o bucatini
  • 16 sarde (o alici già sfilettate)
  • 1/2 cipolla
  • 1 cucchiaino di pasta di alici
  • 2 cucchiai di pinoli tostati 
  • q.b. di finocchietto selvatico
  • 100 ml di acqua
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe 
  • 2 cucchiai di pangrattato 
  • 1 bicchierino di vino bianco
  • 1 filo olio extravergine d’oliva (a crudo)
  • 1 cucchiaio di uva passa 

Preparazione:

Passa le sarde sfilettate sotto l’acqua, per poi tamponarle con dei fogli di carta assorbente da cucina: devo essere ben asciutte.
Sbuccia la cipolla, e tritala finemente con un coltello. Sbollenta il finocchietto in acqua leggermente salata e dopo averlo scolato taglialo a pezzettini. 

In un ampio tegame versa un giro di olio, la cipolla tritata, la pasta di alici, i pinoli tostati e infine il finocchietto tritato, lasciando appassire per qualche secondo.
Sfuma con un bicchierino di vino bianco.

Sistema i filetti di sarde in tegame e lasciali rosolare per qualche minuto.
Versa il liquido sui filetti di sarde.
Lascia cuocere finché i filetti di sarde diventano chiari. Aggiungi a fuoco spento: un pizzico di sale, un pizzico di pepe, un paio di cucchiai di salsa di pomodoro (se si vuole) per insaporire;
mescola e sfalda i filetti di sarde fino a raggiungere la pezzatura desiderata e poi aggiungi l’uvetta passa rinvenuta in acqua e poi strizzata. Cuoci la pasta nell’acqua in cui è stato sbollentato il finocchietto e scolala.
Nel frattempo, scalda il condimento per la pasta con le sarde.
Versa la pasta nel tegame con il condimento per la pasta con le sarde.
A fuoco spento, aggiungi un filo di olio e amalgama.
Macina ancora un po’ di pepe e se vuoi aggiungi altri pinoli. Servi calda.

Con il caldo io non riesco a rinunciare alla mia cucina e mi sforzo sempre di trovare delle preparazioni che riescano a stupire e a stupirmi … ma senza grandi sforzi, anche perchè il tempo per cucinare è sempre pochissimo.

Oggi è la volta della “formaggetta senza sale”, quella che alcuni chiamano anche “primosale”: un formaggio poco calorico, fresco, ottimo da solo, o come secondo piatto accomapagnato da verdure grigliate o da pomodorini, ma anche come condimento per la pasta.

I minuti sono contati e io … mi sono inventata questa ricetta “strepitosa”!


Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di pasta corta o di spaghetti o linguine (questa volta ho optato per le linguine)
  • Una decina di pomodorini ciliegini ben maturi
  • foglie di basilico fresco
  • 1 “primosale” da circa 300 grammi
  • Olio extravergine di oliva
  • sale e pepe qb
  • origano

Procedimento:

Tagliare a piccoli dadini il Primosale e i pomodorini ciliegini in quattro parti; sminuzzare il basilico fresco e mettere tutto in una terrina. Salare, pepare, condire con olio extravergine di oliva e lasciare insaporire e riposare in frigorifero per circa un’oretta. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla bene e condirla con il preparato. Mescolare con cura e, a piacimento, aggiungere un po’ di origano. Servire.