Tag

territorio

Browsing

Voglio spoilerarvi una cosa …

“Organizzare una cena tra donne (A Casa di Carla) è sempre un’occasione speciale per condividere momenti di leggerezza e di allegria e per staccare un attimo dalla routine quotidiana. 

Oggi voglio darvi un’anteprima … la mia prossima cena (tra qualche giorno) sarà sempre un evento a tema, con un menu studiato nei minimi dettagli, una tavola apparecchiata con cura e un dress code che aggiungerà un tocco di divertimento alla serata.

Ma questa volta anche il cin cin sarà a tema, e … super speciale!!!

Per l’occasione, ho pensato a un menu che soddisfi tutti i palati, con piatti leggeri,  gustosi e in linea con il clima più caldo di questi giorni. Insomma, una delle mie solite cene!

Curiosi?! Seguitemi nelle storie dei social (ma anche qui nel blog) perché questa volta ho deciso di raccontarvi qualcosina in più … 

E … per cercare di rendervi partecipi … oggi voglio “svelarvi” uno dei tanti piatti “colorati” che andrà a riempire la tavola e la serata: “Burratina, peperoni, pane croccante e polvere di peperone dolce di Altino”! 


Ingredienti (per due persone):

  • Un peperone giallo e uno rosso (di quelli carnosi)
  • Olio evo q.b.
  • 2 spicchi di aglio schiacciato
  • Sale
  • Pepe
  • Peperone dolce di Altino in polvere
  • 1 burratina di bufala
  • Due/tre fette di pane tostato
  • Basilico fresco (per la decorazione)

Procedimento:

Tagliare i peperoni a quadrotti dopo averli lavato e privati dei semi. In una padella ampia aggiungere olio evo e due spicchi di aglio schiacciato. Lasciare un minuto sul fuoco e aggiungere i peperoni, mescolare e coperchiare. A metà cottura aggiungere sale e pepe. Una volta cotti trasferire in un piatto da portata, mettere al centro la burratina (qui di bufala), pane croccante a pezzetti, basilico fresco, polvere di peperone dolce di Altino e servire!

In questi ultimi due anni mi sono piacevolmente  “riscoperta” …

Riesco a cogliere le infinite bellezze del nostro territorio coniugandole alla mia passione per la cucina e per la sua meravigliosa tradizione. 

Camminando lungo il parco fluviale del Vezzola, qui a Teramo, troviamo la Fonte della Noce, un sito medioevale, di grande importanza per la città, perchè, per molti secoli, ha rappresentato il rifornimento idrico di tutta la sua zona nord.

Si legge in una lapide affissa sul sito …

“La regina venne alla fontana e postisi a mensa sola con la figliola, nell’altra il signor Don Alfonso … si trattennero sino al far della notte“… (Muzio Muzij)

Alla Fonte della Noce fece sosta un paio di giorni la regina Giovanna d’Aragona, arrivata a Teramo per prendere possesso della città nel luglio del 1514.

Lapide affissa nelle adiacenze della Fonte della Noce a Teramo

“Per tutta la durata della cena la Regina non fece altro che compiacersi di tanta benevola accoglienza dei teramani e pregò Nochicchia e il Cancelliere di ringraziare a suo nome tutti i cittadini di Teramo, assicurando che non avrebbe mai dimenticato quelle due serate così piacevolmente trascorse nella loro città” (fonte: IL FUOCO DEI SALAMITA, di Elso S. Serpentini).