Sulle navi, oltre che come cibo, il baccalà fungeva da barometro, perché, tenendolo appeso sotto sale, con delle corde, quando gocciolava significava che era in arrivo una tempesta!

Ieri sera avevo voglia di baccalà in umido e, per smorzare un pò il suo sapore forte, ho pensato di abbinarlo alla dolcezza delle cipolle rosse di Tropea e a quella dei pomodorini ciliegini.

Un secondo piatto di pesce niente male e, se qualcuno proprio non può resistere, consiglio una bella spolverata di peperoncino rosso piccante prima di servirlo a tavola.

Ingredienti (per due persone):

  • 2 bei pezzi di baccalà già dissalato
  • 2 cipolle rosse di Tropea
  • 10 pomodorini ciliegini rossi 
  • prezzemolo
  • Olio EVO q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Origano q.b.

Procedimento:

Tagliare finemente le cipolle e adagiarle in una padella antiaderente con un filo d’olio per farle rosolare. Dopo che si saranno dorate, aggiungere i pomodorini tagliati a metà, l’origano, il pepe e un pizzico di sale. Tagliare in pezzi medio-grandi il baccalà e adagiarli in padella, dalla parte della pelle, e farlo cuocere per 20 minuti a fuoco medio, coperchiando, dopo aver aggiunto un po’ di prezzemolo tritato. Spegnere il fuoco, e servire il baccalà dopo averlo fatto riposare in pentola un paio di minuti. 

Baccalà con Cipolla di Tropea
Io e il Baccalà sui tetti di Teramo
Vino rosado spagnolo
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